Un viaggio sensoriale nel mondo delle cromie

Ho letto Abitare i colori spinta dalla curiosità, ma l’ho finito con un senso di gratitudine. Non è il classico manuale tecnico: è un libro che parla di colore in modo vivo, quasi emotivo. Pagina dopo pagina, ti accompagna a scoprire come le cromie non siano solo “scelte estetiche”, ma veri e propri strumenti per abitare meglio gli spazi.
Quello che mi ha colpita di più è il modo in cui gli autori – Silvia Botti e Massimo Caiazzo – riescono a connettere il colore con la nostra sfera sensoriale e personale. Si parte da cosa un colore fa sentire, per arrivare a come può migliorare l’atmosfera di un ambiente. In ogni sfumatura c’è una possibilità, un suggerimento, una piccola trasformazione quotidiana.
Ma è nella seconda parte che, secondo me, il libro dà il meglio. Il capitolo 3, dedicato alla psicologia e fisiologia del colore, è una vera miniera d’oro. Parla di come i colori influenzino il nostro corpo, il nostro umore, persino i nostri ritmi. Sono concetti che spesso si danno per scontati, ma qui sono spiegati in modo chiaro, con basi scientifiche ma senza diventare pesanti. È il tipo di contenuto che fa davvero la differenza quando si lavora (o si vive) con lo spazio e la materia, come facciamo ogni giorno nel nostro lavoro artigianale.
Se anche tu ti occupi di ambienti, se ami rinnovare, arredare o semplicemente osservare la luce di una stanza cambiare con un tocco di colore… questo libro ti piacerà. È ispirazione pura, ma anche strumento pratico per guardare i tuoi spazi con occhi nuovi.
📚 Due parole sugli autori: Silvia Botti è giornalista, direttrice di riviste legate al design e all’architettura, con un occhio attento all’abitare contemporaneo. Massimo Caiazzo, invece, è un esperto riconosciuto di colore a livello internazionale, vicepresidente di IACC Italia (International Association of Color Consultants), con una lunga esperienza nel design cromatico. Insieme hanno scritto un testo che unisce sensibilità, competenza e visione.